Il Nareli Jain Temple è un relativamente nuovo tempio Jain situato alla periferia di Ajmer. Ashok Patni di RK Marbles, un magnate di marmo, ha costruito questo tempio. Si dice che la costruzione del tempio fosse iniziata tra il 1994 e il 1995, a causa delle benedizioni divine del discepolo di Acharya Vidya Sagar che era Muni Sudha Sagar. Il tempio è situato sulla catena montuosa Aravali. Oltre al tempio principale, altri 24 templi sono stati costruiti lungo la collina, creando una bella sagoma all'orizzonte. Il design risultante è un gruppo di monumenti moderno e spigoloso. Su 24 immagini dei Jain Tirthankaras, le immagini dei tre Tirthankaras nominati come Arahnath, Kunthunath e Sri Shantinath sono state stabilite nel tempio. Ognuno degli idoli di Tirthankara pesa circa 24 tonnellate. La destinazione è ora un importante sito di pellegrinaggio per i Digambara Jains. Il tempio è fatto di pietra di marmo ed è noto per soddisfare i desideri e portare prosperità nella vita. Il tempio principale ha un enorme idolo di Guru Adinath al primo piano con 24 templi in miniatura di altre linee di Tirthankar sulle colline sopra. I 24 templi che circondano il tempio principale rappresentano il Thirthankar del Giainismo, chiamato anche il 24 Jainalay.
C'è una grande entrata al complesso del tempio che è adornato con una gamma squisita di flora e si può vedere l'intera città di Ajmer da questo punto. Il Tempio Nareli Jain è abbastanza noto per i suoi elaborati motivi e intagli. Il complesso del tempio comprende numerosi santuari e templi noti come "Shri Gyanodaya Tirth Kshetra". Il tempio è di forma leggermente angolare e vanta di un modello architettonico contemporaneo. Il tempio ha anche costruito una reputazione tra i suoi devoti per soddisfare i loro desideri e dare ai visitatori prosperità. Il tempio comprende anche alcuni negozi con oggetti come libri sacri, idoli, bastoncini di incenso e altri oggetti legati alla puja. Il tempio ha una piccola stalla che serve Prasad (prodotti alimentari). Il cortile sul retro del tempio ospita stalle per mucche e altri animali. Il tempio offre una serie di servizi di beneficenza in cui le persone possono donare denaro per le varie cause dall'equipaggiare educatamente i diseredati alla donazione di vestiti e cibo per i poveri.
I visitatori possono generalmente passare fino a 1 o 2 ore a godersi la divinità del tempio. Il tempio Nasiyan Jain può facilmente essere abbattuto con altre destinazioni turistiche come Dargah Shariff, Nasiyan Jain Temple, Ana Sagar Lake, Adhai Din Ka Jhopra, Daulat Bagh e Prithviraj Smarak. Si può anche uscire per alcuni negozi tradizionali locali da Madar Gate e Mahila Mandi e ottenere tendaggi bandhini (disegni tradizionali del Rajasthan), scarpe ricamate, ornamenti in argento, ittar (profumo), curiosità e oggetti antichi. Il periodo migliore per visitare il Nareli Jain Temple è durante gli inverni da ottobre a marzo in quanto il tempo è piacevole e vivace durante questo periodo. Il tempio stesso è molto bello e incantevole durante le prime ore del mattino e la sera a causa della divinità e del meraviglioso caos del tempo Aarti (principale Puja). Gli alberi e le piante si aggiungono alla serenità del tempio durante le serate.
Il Tempio Nareli Jain è aperto tutti i giorni della settimana durante gli orari dalle 6:30 alle 19:00. Il tempio Nareli Jain insieme al tempio Nasiyan Jain è considerato uno dei migliori esempi di progresso architettonico e meraviglia. Lo stile architettonico unico e bizzarro del tempio ha ispirato molti conoscitori del design e degli storici. Inoltre, costruito negli Aravali Ranges, il tempio è circondato dalla vita vegetale dando così ai turisti un'esperienza divina, rinfrescante e piacevole.
Ajmer, the ‘Heart of Rajasthan’ or the ‘City of Unity’ is truly one of the most divine and stunning tourist places in Rajasthan. Guarded by the majestic Aravalli Mountains and located around 135km from Jaipur; the capital city of Rajasthan, this ancient city is a melting point of various castes, creeds, culture, and traditions.
Founded during the late 7th century A.D. by Ajayraj Chauhan, Ajmer was initially known as ‘Ajayamru’ (Local Meaning: Invincible Mountain) and was ruled majorly by the Chauhan Dynasty. Steeped with glimpses of history, the city witnessed several upbringing and downfalls along the course of time. Ruled by the Chauhans, Mughals, Marwar, Marathas, Rajputs, and British, Ajmer is a true testimony to Rajasthan’s golden past!
Whether a Hindu or a Muslim, devotees across the country visits Ajemr with equal devotion, faith and dedication. Being the base for visiting the holy land of Pushkar; only 14km away, and also the burial ground of profound Sufi saint Khwaja Moinuddin Hasan Chisti, the city witnesses a large number of pilgrims every year. Owing to this fact, it is regarded as one of the ideal ground where ‘Unity in Diversity’ and communal harmony can be witnessed in its best form.
In addition to all this, Ajmer is also known for Mayo College, which is regarded as the first school in India to incorporate British style of education in the country. Ajmer, in a nutshell, is more than just a famous tourist destination in Rajasthan. It is one such city where time slows down and ushers the hymns of Rajasthan’s bygone era!