Il discorso relativo alla religione è assai più complesso e di difficile interpretazione.
Le religioni più importanti sono:
* l'induismo (80% della popolazione)
* il buddismo (estreme regioni del nord)
* l'islamismo (soprattutto nel nord dell'India)
* il jainismo (soprattutto nel nord dell'India)
* il parsismo (minoranza in declino)
* il cristianesimo (una minoranza concentrata nel sud, nella zona di Goa)
* il sikhism ( punjab )
L'atmosfera mistica che pervade tutta l'India si respira dovunque: nei tranquilli monasteri buddisti, nell'animazione dei templi induisti, fittamente popolati dalle statue delle loro divinità, nei luoghi di culto disseminati a migliaia in tutto il paese.
In India convivono Induismo, Islamismo, Buddismo, la religione Sikh e il Cristianesimo, insieme con religioni minori che comprendono lo Zoroastrismo e il Jainisrno.
Nel grande pantheon dell'induismo emerge la Trinità composta da Brahma, il creatore, Vishnu, il conservatore e Shiva, il distruttore; i templi e santuari li celebrano in tutto il paese. Il Gange è il loro fiume sacro e Benares (Varanasi) la loro più sacra città.
Anche l'Islamismo ha molti seguaci in India, lo provano le numerose moschee e mausolei. E la Grande Moschea di Delhi è uno dei suoi monumenti piú splendidi.
Il Buddismo, la religione della non violenza, della carità, purezza e fratellanza celebra il suo fondatore nei santuari e negli stupa votivi e commemorativi sparsi in tutta l'India.
Il Sikhismo ha la sua massima espressione nel Tempio d'oro di Amritsar mentre il Cristianesimo, che arrivò in India nel XVI secolo con il gesuita spagnolo San Francesco Saverio, ha le sue chiese in ogni città.